Poesie, Raccolte poetiche

In quello studio

Dalla raccolta: Come foglie, 2010

In quello studio di Gabriele
dove la luce a volte
si nasconde
dietro gli anni e i ricordi
nelle pagine delle persone morte
tante parole
trovano sempre una tavolozza
dove sciogliere il non senso
per mescolarsi fino
a scomparire
e apparire all’improvviso
sulla tela

Certo che di metri
ne hai colorati
e chissà quanti palpiti
e sussurri
che solo tu hai ascoltato
forse sono anche fuggiti
senza la pausa
di una pena
nel pensiero veloce
che tutto porta via
Ora sono lì
sembrano fermi
a volte l’immagine cambia
Altre
i cavalli s’infuriano
in qualche stranezza
nel balbettìo dell’arte stessa
in una spatolata
che appare piccola
racchiusa nel grembo
di un sogno

Mi sembra di vedere
quello che mi racconti
nel narrare sapiente e spontaneo
di un quasi vecchio
solo nell’aspetto apparente
perché tu sei impastato
di bambino
scolpito nella fanciullezza
degli anni
e dei sogni
nel dolore e nelle perdite
nascoste dietro ai tuoi occhi

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2 Comments

  1. Tebalda says:

    Meravigliosa

  2. È semplicemente bella. Chi è Gabriele?

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